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Feb 19, 2024

Batik 101: da dove viene, come è fatto e come usarlo in un interno

Di Anna Elise Anderson

Celebrato da secoli da designer, artisti del gusto e amanti dei modelli, il batik è sia un tipo di tessuto che un'antica tecnica di tintura con una storia lunga e complicata. Spesso raggruppato con altri tessuti storicamente significativi e con motivi come ikat, suzani e chintz, il batik ha svolto un ruolo importante in diverse culture nel corso dei secoli.

In generale, il tessuto batik è un tessuto che è stato colorato utilizzando uno dei diversi metodi di tintura (noti anche come batik). Esistono molti stili batik diversi, ognuno dei quali incorpora i propri metodi decorativi, strumenti e materiali. Ma la caratteristica distintiva dei veri tessuti batik è che i loro motivi vengono creati tramite tintura resistente alla cera, un processo in cui gli artisti applicano cera calda su alcune parti di un tessuto, la immergono in vari bagni di tintura, quindi staccano o fanno bollire la cera per rivelare dove il tessuto ha “resistito” ai coloranti.

In tutto il mondo sono stati scoperti segni delle prime forme di arte resistente alla cera risalenti a 2000 anni fa. La varietà e la portata globale del batik suggeriscono che i metodi si sono evoluti in modo indipendente in regioni separate tra gruppi etnici non imparentati. Diverse forme di tintura resistente alla cera sono state popolari in Asia, Europa e Africa da prima che venissero conservate registrazioni scritte. È probabile che alcuni stili batik si siano diffusi dall'Indonesia in tutta la Malesia e nel Medio Oriente attraverso rotte commerciali popolari. Al giorno d'oggi, il batik è ancora praticato in tutto il mondo, ma da nessuna parte è così raffinato e culturalmente carico come sull'isola indonesiana di Giava.

Tessuti al Museo Batik nel centro di Jogja in Indonesia

Le tecniche batik, le immagini tradizionali e i motivi simbolici hanno svolto per secoli un ruolo importante nella cultura indonesiana, in particolare a Giava. Nelle antiche comunità giavanesi, diversi motivi batik potevano essere utilizzati per segnalare lo status sociale, celebrare la natura, onorare le virtù o registrare la storia. C'erano motivi geometrici speciali riservati e indossati solo da gruppi specifici: le forme oblunghe e scorrevoli ripetute nel tradizionale motivo "parang", ad esempio, erano indossate solo dai reali, mentre il motivo "truntum", comunemente indossato ai matrimoni, era riservato alle celebrazioni dell'amore.

Gli indumenti batik in cotone e seta compaiono ancora regolarmente in eventi formali e tradizionali, così come sullo sfondo della vita quotidiana. Tramandati di generazione in generazione, i batik sono comuni cimeli di famiglia, attentamente progettati per rappresentare determinati aspetti del patrimonio culturale o spirituale. I bambini neonati in Indonesia vengono trasportati in fasce batik decorate con immagini tradizionali per portare protezione e fortuna. Anche gli eventi sociali e gli spettacoli teatrali incorporano batik progettati su misura e molti artisti utilizzano il processo per dipingere a mano pannelli di tessuto batik unici nel loro genere che possono essere incorniciati come opere d'arte. Influenzati da una varietà globale di fonti, tra cui la calligrafia araba, i bouquet europei, i pavoni persiani e i fiori di ciliegio giapponesi, molti elementi classici ricorrenti rimangono popolari negli esempi moderni.

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Un processo fisico relativamente dispendioso in termini di tempo, il batik è celebrato per le sue dimensioni spirituali oltre alla sua bellezza e capacità di trasmettere significato. Storicamente considerata un'abilità importante per le donne di nobile nascita in Indonesia, la realizzazione del batik un tempo prevedeva una notte preparatoria di preghiera prima di iniziare il noioso, spesso lungo mese, processo decorativo di creazione di un importante cimelio di famiglia. Per alcuni professionisti moderni, l’atto stesso di creazione del design può essere una sorta di preghiera, in cui immagini simboliche, parole o motivi tradizionali vengono disegnati a mano sul tessuto batik in una meditazione in movimento.

La parola inglese batik è una versione olandese della parola giavanese Bathikan (che significa "disegno", "scrittura" o "marcatura"), che molto probabilmente si è evoluta dal termine giavanese ambatik o mbatik, una combinazione dei termini giavanesi amba (che significa “scrivere”) e titik o tik (“fare punti” o “punteggiato”). Come le origini della forma d’arte stessa, l’etimologia accettata della parola “batik” è contestata: alcuni credono che il termine in realtà derivi da una radice proto-austronesiana totalmente diversa che significa “tatuare”.

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